Inizia una nuova avventura, alla ricerca della serenità sopita.
Ogni angolo, ogni dove potrebbe essere il posto giusto per fermarsi, quel fermarsi in senso lato, quel fermarsi che abbraccia la voglia di staccare, di allontanarsi, di sparire, di sentirsi altrove, altrove soli.
Una ricerca dapprima affannosa, si perché quella sensazione di ansia, di agitazione, di dover fare, pensare non ti molla; ti attanaglia, ti stringe alla gola, alle braccia, ti serra le gambe impedendoti di muoverti.
Quanto é difficile “staccare la spina?”
Si cerca spasmodicamente l’occasione, l’ambiente, lo scenario, lo scorcio per abbandonarsi e poi quando lo viviamo ci accorgiamo che non basta, nulla basta.
Mi chiedo: siamo sempre alla ricerca di quel qualcosa che non si ha?
Io penso di si. Anche quando razionalmente diciamo a noi stessi “va bene così, non chiedo, non voglio altro” é l’ennesima bugia detta a denti serrati.
Si cerca di evadere in qualsiasi modo possibile. Così anche una piccola fuga a due ore di macchina da casa può rivelarsi molto rigenerante. D’altronde basta saper sceglier la meta: QC Terme Roma, la mia.
Ci accolgono alla reception con estrema gentilezza in un’atmosfera calda, avvolgente; buon preludio alla giornata.
Indossato il costume e l’accappatoio caldo ci siamo immersi in quell’accenno di paradiso.
Non essendo la prima volta per me sapevo già dove dirigermi, cosa fare ma soprattutto come iniziare a godermela ricordando a me stessa, che se riesci a trovare tranquillità e calma, puoi anelare alla felicità del momento.
Tra zone d’acqua calda e zone umide nei giardini, un pò nascosta troviamo questa sauna bellissima. Entriamo e una volta sdraiati sul legno caldo con il viso all’insù ci rilassiamo guardando il cielo. Infatti la sua caratteristica è avere il soffitto di vetro trasparente che lascia esterrefatta la vista con le nuvole che sembravano così vicine da poterle sfiorare, il caldo del legno che entrava nelle ossa…una sola sensazione: relax!
Ho letto che quando il corpo inizia a scaricare tossine si ha una sensazione di leggerezza, i muscoli si distendono, i pensieri pesanti diventano punti evanescenti; tutto si avvolge in una nuvola di benessere fisico e mentale.
immagine di leggerezza sorrisi leggeri
Ci siamo goduti il parco all’esterno lasciando le zone interne più per il tardo pomeriggio e tra una vasca ed un’altra ci siamo ritrovati in un gazebo dove ci attendeva uno splendido aperitivo.
Dopo poco più di tre ore eravamo altrove e non materialmente ma con la mente si.
“Tutto ciò che puoi immaginare è reale” citazione di Picasso; a volte, spesso, sembra che noi viviamo esattamente al contrario ossia d’immaginario per sfuggire al reale.
Ci rifugiamo ovunque ci sia un posto dove nasconderci alla dura realtà quasi a non farci trovare.
Un posto cos’ bello, un giardino maestoso, le diversità di piscine, gli angoli di relax possono strapparti e farti “sognare” di essere altrove. Cerco di fermare su carta le belle sensazione che sto provando perchè so che andrò a ricercarle nelle giornate più grigie. E così mi perdo nei miei fogli.
Gli elementi della natura coesi, in forme diverse, per portarti via, per portarmi via.
@qctermeroma