Come spesso accade, faccio una spesa a casaccio senza saper bene cosa ne verrà fuori.
Voglia di qualcosa di buono, non solo nel piatto ma anche nel calice e così chiamo la mia amica Laura, sommelier con un marito quasi astemio. Una tragedia!
Le dico cosa ho comprato e lei con idee più chiare delle mie, mi dice che ha già il vino giusto “lo metto in frigo”
E così che partono le serate più belle e aggiungerei buone.
Uso per la prima volta, lo ammetto, la pasta fillo per una ricetta nuova. Alici e mazzancolle per un aperitivo.
Apro le alici e le farcisco con pane pomodorini, sale olio, origano e basilico; cerco di racchiuderle il più possibile mettendone una sopra l’altra. Le avvolgo nel foglio di pasta fillo precedentemente spennellato con olio, sale e curry. Preparo altri fogli di pasta anche per le mazzancolle
Preparato tanti fagottini che aspetto ad infornare per averli caldi per cena.
Nel frattempo con della carta forno mi organizzo per una sorta di cottura al vapore improvvisata. Ne prendo un foglio e lo bagno vi adagio su le mazzancolle, le cospargo di buccia grattugiata di agrumi (limone ed arancio biologico) un pò di sale e con l’aiuto di un altro foglio faccio un fagotto che metto in padella con due dita di acqua e coperchio, faccio andare a fuoco vivace per una decina di minuti.
La foto non rende giustizia ma l’odorino che si sprigiona una volta aperto il cartoccio è stato davvero inebriante ed il vino ancor più!
Passiamo al primo; pasta con le telline e pomodorini gialli.
Facile, riscaldo in padella l’aglio con l’olio e faccio aprire le telline. Le metto da parte e faccio il mio sughetto con i pomodorini gialli, l’aglio e l’olio. Li faccio cuocere pochissimo e vi unisco le telline aperte e il liquido di cottura stando attenta a filtrarlo bene.
Dimenticavo, nell’attesa della cottura della pasta mi sono messa al fuoco; nel senso che i cannolicchi comprati perchè piacciono tanto a mio marito da quando li abbiamo mangiati alla Boqueria di Barcellona li ho cotti alla brace.
Direi che, in prospettiva, la semplicità l’avrebbe fatta da padrona ed invece le padroni di casa Io e Laura siamo state ancor più brave perchè abbiamo messo insieme solo il meglio.
Il calore dell’accoglienza, buon cibo, ottimo bere, speciale la compagnia, nulla più a chiedere. Le serate più belle.