Se ti osservo, pur non avendoti difronte, ti vedo mare
anche quando calmo, in silenzio, mai tace.
Ti ritrovo nel fragore delle onde quando si agitano per buttarsi sulla spiaggia; tangibile loro bisogno di aggrapparsi, per lasciarsi abbracciare e sentirsi desiderate.
Un piacere effimero che dura pochi attimi e poi va via.
Si allontanano risucchiate.
Ma la forza loro o dell’intima natura riporta di nuovo alla spiaggia.
Di nuovo il connubio, di nuovo insieme, di nuovo passione tra avidi amanti.
Un perdersi per ritrovarsi, un sogno fatto d’illusione, di fantasia e di pazzia; onda marina che genera energia, rincorre per sfumare poi in certezze.
Passione adrenalinica mal celata.
Lontani o vicini sempre onda fragorosa tu, landa desolata io.
Ti attendo senza indugio, con brama e voglia
MP

Portogallo